Attacco diretto per impianti Sphero flex
Attacco diretto per impianti Sphero flex logo

Attacco diretto per impianti

Sphero Flex

L’attacco diretto per impianti Sphero Flex, è fabbricato in titanio nitrurato e disponibile per qualsiasi marca di impianto attualmente presente sul mercato nel solo diametro sferico di 2,5 mm (Normo) .

La nitrurazione è un trattamento che conferisce una  durezza superficiale di 1600 Vickers. Grazie al movimento della sfera di 7,5° in tutte le direzioni e all’utilizzo degli anelli direzionali, questo attacco corregge i disparallelismi fino a 21,5° per ciascun impianto.

Il funzionamento di questo attacco è garantito dall’accoppiamento tra sfera, cappetta ritentiva inserita all’interno del contenitore metallico. Le cappette ritentive sono disponibili in diversi colori corrispondenti ai diversi livelli di ritenzione e offrono una migliore ritenzione alla protesi overdenture.

INFORMAZIONI PRODOTTO

STUDIO

LABORATORIO

SPECIFICHE PRODOTTO

VIDEO

INFORMAZIONI PRODOTTO

Sphero Flex Kit - Ref. 109

Sphero Flex

Ref. 109


1 ATTACCO IN TITANIO CON SFERA MOBILE AUTOPARALLELIZZANTE (sfera Ø mm. 2,5)
• 3 CAPPETTE GIALLA/ ROSA/ TRASPARENTE
• 1 CONTENITORE INOX PER CAPPETTE
• 1 DISCHETTO PROTETTIVO
• 3 ANELLI DIREZIONALI


Anelli direzionali monouso

Anelli direzionali monouso

Ref. 100AD


Confezione contenente
3 ANELLI (GRIGIO 0°, VERDE 7°, ROSSO 14°)


STRUMENTI


CHIAVE UNIVERSALE PER SPHERO FLEX E SPHERO BLOCK Normo e Micro (esagono mm. 2,3)

Ref. 771CEF

• CHIAVE UNIVERSALE PER SPHERO FLEX E SPHERO BLOCK Normo e Micro
 (esagono mm. 2,3)


CONNETTORE A PUNTA ESAGONALE PER MANIPOLO DINAMOMETRICO
Ref. 760CBM

• CONNETTORE A PUNTA ESAGONALE PER MANIPOLO DINAMOMETRICO


Optional

• SISTEMA ANTI SVITAMENTO CON TASSELLO ELASTICO PER SPHERO FLEX E SPHERO BLOCK Normo e Micro


STUDIO

Prima di posizionare il transfer da impronta sull’impianto è bene porre un anello direzionale grigio (per impianti paralleli) oppure un anello angolato per impianti non paralleli. Ciò manterrà il transfer “a livello” durante l’impronta. Gli anelli direzionali hanno un solo verso di inserzione.

Posizionamento errato

Posizionamento corretto

Corretto posizionamento degli anelli direzionali

Avvitare l’attacco con la corretta altezza gengivale. Rispettare il torque di avvitamento indicato dalla casa implantare. In assenza di tale dato, si può avvitare a fine corsa, svitare di un quarto di giro e riavvitare a fine corsa. Ripetendo questa operazione 3-4 volte si assicura un buon avvitamento dell'attacco.

Posizionare gli ANELLI DIREZIONALI sul collo della sfera inserendoli prima dall'imbocco più largo. Inserire sulle sfere le cappette ritentive (se c'è spazio è consigliabile utilizzare il contenitore metallico) , ruotare gli anelli direzionali finché le cappette saranno il più possibile in parallelo fra loro e perpendicolari al piano di masticazione.

Una volta orientati gli anelli, rimuovere le cappette e inserire i dischetti protettivi. Riposizionare le cappette ritentive e assicurarsi che abbiano mantenuto la posizione definita nella fase precedente.

Provare la protesi e assicurarsi che gli spazi nella resina, in corrispondenza delle cappette, siano sufficientemente ampi. Riempire con resina autopolimerizzante e posizionare la protesi in bocca.

A resina indurita rimuovere la protesi ed eliminare i dischetti protettivi poi rifinire la resina eccedente.

Protesi terminata.

LABORATORIO

Per costruire un rinforzo calcinabile con OT Box inserire prima l'anello direzionale, del colore corrispondente all'inclinazione adeguata, sulla sfera dell’attacco. Posizionare l'anello direzionale inserendo per primo l'imbocco più largo. In seguito collocare l'anello posizionatore OT Box. Assemblare i due componenti OT Box.

OT Box assemblato (è anche possibile incollare le due parti utilizzando colla cianoacrilica). Tagliare le eccedenze di OT Box, per utilizzare solo la parte corrispondente al contenitore per la cappetta ritentiva.

Inserire OT Box sull'anello di posizione e collegarlo con resina autopolimerizzante alle altre componenti.

Finita la modellazione, è possibile inserire perni di rinforzo per evitare il distacco dei denti, collegare le spine di fusione e procedere alla messa in rivestimento.

Rinforzo fuso, rifinito e opacizzato sul modello.

Protesi completata. Notare le cappette ritentive inserite nei contenitori facenti parte del rinforzo stesso.

Avvitare l’attacco sul modello, scegliendolo con l'altezza gengivale adeguata.

Posizionare gli ANELLI DIREZIONALI sul collo della sfera inserendoli prima dall'imbocco più largo.

Ruotare gli anelli direzionali finché le cappette saranno il più possibile in parallelo fra loro e perpendicolari al piano di masticazione. E' consigliabile utilizzare il contenitore metallico che agevola anche la sostituzione della cappetta ritentiva. In assenza di spazio sufficiente le cappette ritentive, essendo elastiche, funzionano bene anche incorporate in resina.

Dettaglio della protesi finita, con contenitori inox e cappette ritentive.

SPECIFICHE PRODOTTO

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